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12/12/2021
21:00
Mattatoio - La Pelanda

La storia del ragazzo

Descrizione

presentazione dello spettacolo a cura di Matteo Macinanti (Quinte Parallele)

 

testo di Giovanni Maria Briganti

liberamente ispirato a LHistoire du soldat di Igor Stravinsky

 

Giovanni Maria Briganti attore
Solisti della Roma Tre Orchestra
Cristina Papini violino, Alice Cortegiani clarinetto, Francesco Micozzi pianoforte

 

La storia del soldato che Igor Stravinsky insieme a Charles-Ferdinad Ramuz realizzarono nel lontano 1918 racconta le vicende di un soldato che marcia senza sosta per ritornare in patria dopo una lunga spedizione militare. Fermatosi presso la riva di un fiume il soldato incontra, sotto mentite spoglie, il Diavolo che attraverso le sue abili tentazioni priva lo sventurato militare dei beni e degli affetti che ha con sé in cambio della possibilità di diventare ricco e potente.
La storia tocca così il tema universale della perdita d’identità e ripercorre anche i binari propri della classicità, dall’epoca ellenistica in poi, del fato avverso e dell’uomo costretto a confrontarsi e a scontrarsi con la divinità.
Come ne uscirà infine il soldato?
Lo spunto che muove la nuova elaborazione drammaturgica parte dal desiderio di voler attualizzare una figura legata al Novecento come può essere quella del “soldato” così da poter parlare, aprirsi ai giovani e adolescenti di oggi ed essere più vicina anche a un pubblico meno avvezzo al Teatro.
L’autore, nella nuova ri-scrittura del libretto, ha mosso le basi da un quesito ben preciso: in quale personaggio d’oggi potrebbe essersi “trasformato” il soldato?
Stravinsky e Ramuz scrissero l’opera in un’epoca nella quale era appena finito il primo grande conflitto mondiale ed entro pochi anni ne sarebbe esploso un secondo, di portata ancora più complessa e terrificante, ma oggi? Il tema della guerra, nella società dei nostri giorni, in Occidente, è ancora così caratterizzante?
Tali questioni sono state alla base della costruzione del nuovo libretto che, sempre sulle musiche di Stravinsky, hanno portato alla trasposizione e all’evoluzione della figura del “soldato” in quella di uno “studente”.
Questi, di ritorno da un periodo di studio all’estero, incontra colui che, sotto mentite spoglie (il Diavolo, appunto), vuole farlo deviare dalla sua naturale inclinazione, dai suoi affetti, dal suo talento, tentandolo attraverso le sue melliflue provocazioni e riuscendo infine a sottrargli l’anima.
Per questo “La storia del soldato” diventa così “La storia del ragazzo” che sulla scia di quanto già conosciamo affronterà nuove tentazioni e si batterà in nuove avventure che sono proprie della nostra società contemporanea.
Oltre alla domanda che nasce spontanea dall’opera di Stravinsky ovvero “A che cosa serve il denaro se non si hanno i propri affetti?”, nasce ora un nuovo quesito “È giusto barattare il talento che si ha, per ottenere fama e visibilità?”.

Giovanni Maria Briganti

 

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Informazioni

Mattatoio – La Pelanda
piazza Orazio Giustiniani, 8


Biglietto
intero € 12
ridotto € 8

Abbonamenti al Festival
sostenitore € 200
intero € 90
ridotto € 65
speciale € 30
E' possibile acquistare l'abbonamento direttamente al botteghino