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Concerto
11/12/2024
21:00
Mattatoio la Pelanda

Viriditas
azione sonora per Ildegarda

Descrizione

Il concerto prende spunto dallo spessore storico della figura di Ildegarda di Bingen (1098-1179), con l’intenzione di mettere in dialogo la tradizione delle ricerche sulla sua opera con la sperimentazione artistica multimediale sonora contemporanea. I brani in programma, tratti dal suo repertorio, sono stati trascritti, riadattati e rielaborati collettivamente per voci, elettronica, macchine sonore e strumenti preparati.

musiche di Hildegard Von Bingen*, Claudia Ciceroni*, TANH*

Aer enim volat  
   
Tahn Raccordo primo 
   
O frondens virga  
   
O orzchis ecclesia  
   
Tahn Interludio
   
O pastor animarum  
   
O viriditas digiti Dei  
   
Quia ergo femina  
   
Tahn Raccordo secondo
   
Sed diabolus  

Neuma
Claudia Ciceroni voce, revisione manoscritti
Francesca Proietti voce, consulenza lingua latina
Nora Tigges voce, ricostruzione fonetica

TANH
Nicola Cappelletti violino, oggetti ed elettronica
Simone Pappalardo macchine sonore, live electronics
Mattia Parisse macchine sonore, live electronics

*prima esecuzione assoluta

                               

Ildegarda riuscì ad essere, tra le altre cose, drammaturga, poetessa e musicista in un periodo in cui la dimensione “intellettuale” era inaccessibile alle figure femminili; la sua scrittura, intrisa di un pensiero mistico prossimo all’esoterismo nel quale l’umano è inscritto in una cosmologia simbolica naturalistica, fa di lei un’autrice atipica. La prolificità musicale della badessa costituisce il presupposto per gettare un ponte tra due ere e due modi di intendere l’arte quale chiave di accesso al simbolismo mistico. Due ere apparentemente inconciliabili, ma strettamente legate da un comune desiderio di spiritualità – non necessariamente confessionale – che rimette al centro il mistero della perfetta inesattezza umana in diretta contraddizione con la spasmodica richiesta di alta fedeltà e controllo dell’arte attraverso una tecnologia di consumo. Viriditas intende sondare i limiti della ricerca linguistica, musicale, artistica e filosofica, anche sovvertendo l’etica comune e congiungendo quel che è apparentemente inconciliabile: il mondo artigianale dell’autrice con la contemporaneità post-industriale.

Viriditas* è un ambiente sonoro caratterizzato da installazioni elettromeccaniche e azioni performative e vocali che propagano dalla produzione musicale di Ildegarda di Bingen, la quale coniò il termine da cui il progetto trae il nome, alludendo a un principio potenziale identificabile emblematicamente con la forza auto-generativa della vegetazione che si estende al paradosso della spiritualità umana in continuo divenire. In Viriditas si intende ibridare live performance, composizione algoritmica e installazione multimediale con gesti performativi, tecniche vocali e prassi basate sui topoi artistici del Basso Medioevo. L’intento è quello di originare un ambiente che per sua conformazione enuclei gli elementi di congiunzione fra la tradizione ‘atipica’ delle ricerche ildegardiane e la sperimentazione artistica multimediale sonora contemporanea. L'habitat così configurato sarà attraversato da diverse tecniche di trattamento elettroacustico del suono, di generazione e composizione di timbri originali, ottenuti anche dalla progettazione di macchine sonore elettromeccaniche e installazioni ispirate agli strumenti medievali controllate da computer attraverso algoritmi specifici, per congegnare una performance organizzata secondo l’uso di tecniche compositive numeriche influenzate dai computi cabalistici interni alla mistica ildegardiana.

Il programma è composto da antifone e responsori tratti dalla Symphonia Harmoniae Caelestium Revelationum di Hildegard Von Bingen (1098-1179), alternati a interludi di composizione contemporanea che rielaborano i brani medievali quali loro naturali estensioni, attraverso macchine sonore controllate da computer (physical computing), strumenti di nuova liuteria e processi di elaborazione in tempo reale delle voci, delineando così un ambiente sonoro spazializzato e immersivo, in diretto dialogo con la vocalità rituale della mistica compositrice.

 

*prima assoluta 

 

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Informazioni

11/12/2024 - ore 21
Mattatoio La Pelanda

piazza Orazio Giustiniani 4

COME ARRIVARE
Metro B Piramide
Autobus 280, 23, 30, 3, 170, 718, 719, 775
area di parcheggio per i mezzi privati