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Giacinto Scelsi (1905-1988) Studia a Roma composizione con G. Sallustio. Tra le due guerre e fino agli anni ’50 si reca frequentemente in Oriente, vivendo a lungo all’estero. Tramite la frequentazione di E. Köhler a Ginevra si avvicina al sistema compositivo di Scriabin. Tra il 1935 e il 1936 studia a Vienna con un allievo di Schönberg, W. Klein. All’inizio degli anni ’50 esce da una profonda crisi personale e spirituale animato da una rinnovata concezione della vita. Al suo rientro a Roma (1952) il suono è al centro della sua riflessione. Si avvicina a Nuova Consonanza e in particolare a F. Evangelisti. Frutto della riflessione di questi anni i Quattro pezzi su una nota sola (1959). La sua musica è riconosciuta solo dagli anni ’70, a partire da alcuni compositori francesi (Murail, Grisey, Levinas) e a Darmstadt nel 1982. |
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