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Daniele Carnini (1974) Si è diplomato con I. Vandor presso il conservatorio della sua città (Roma) e perfezionato presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. È autore di molte composizioni strumentali eseguite in Italia e all’estero (tra cui L’arte della divinazione, 2017), ma il suo interesse principale sia come compositore che come studioso (è direttore editoriale della Fondazione Rossini di Pesaro e riconosciuto esperto del primo Ottocento operistico) sono la voce umana e il teatro in musica. È autore di cinque opere tutte caratterizzate da alto impegno civile e salutate con successo di stampa e pubblico: La stanza di Lena (2013), Un eroe (2015) e La Filarmonica (2018 - entrambe legate alla Prima guerra Mondiale), Un’infinita primavera attendo (2016, in occasione del centenario della nascita di Aldo Moro) e il recentissimo Qui nella torre (2021) |
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