Il concorso è rivolto a tutti i compositori di qualsiasi nazionalità, senza limiti di età.
L’edizione 2023 del concorso è dedicata a composizioni per quartetto di archi (due violini, viola, violoncello)
I partecipanti sono tenuti a utilizzare l'organico completo.
La durata della composizione non potrà eccedere i 15 minuti.
Ogni candidato potrà presentare una o più composizioni anche già eseguite, purché inedite e non premiate in altri concorsi. Tra i brani finalisti potrà essere inclusa una sola composizione per compositore.
Non è previsto l'uso di supporti elettronici o registrati.
Per partecipare è necessario corrispondere una tassa di partecipazione, di € 50 per ciascuna partitura, che può essere pagata tramite:
⦁ bonifico bancario sul c/c intestato a Associazione Nuova Consonanza, presso l’Unicredit Banca di Roma - IBAN IT44X0200805108000010653285 - BIC SWIFT: UNCRITM1719
⦁ Paypal: info@nuovaconsonanza.it
Per partecipare al concorso Franco Evangelisti 2023 si dovranno inviare le partiture in formato pdf e le ricevute di avvenuto pagamento della tassa di partecipazione entro le ore 23:59 (Gmt + 2) del 1° settembre 2023 via email a: concorsoevangelisti@nuovaconsonanza.it
Giuria
La composizione della giuria internazionale sarà annunciata nel sito www.nuovaconsonanza.it
Svolgimento del concorso
La giuria individuerà tre brani finalisti attraverso una valutazione autonoma e anonima di ciascun giurato, espressa con voto da 1 a 10. Dalla valutazione dei cinque giurati per ciascuna composizione verranno tolti il voto più basso e quello più alto.
Questo determinerà una classifica dalla quale emergeranno le tre composizioni finaliste, le quali verranno eseguite in concerto nel mese di dicembre 2023, nell’ambito de 60° festival di Nuova Consonanza.
Tra i brani finalisti potrà essere inclusa una sola composizione per compositore.
Solo a seguito del concerto sarà annunciata la composizione vincitrice.
Premi
La composizione vincitrice riceverà un premio in denaro di € 1.000 e sarà pubblicata dall’editore Suvini Zerboni di Milano.
La giuria si riserva il diritto di non premiare nessuna delle partiture concorrenti e non nominare finalisti, di assegnare premi ex-aequo o di segnalare composizioni particolarmente meritevoli.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
Farà fede la versione italiana del bando.
In caso di contestazioni il foro competente è quello di Roma.
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