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Concerto
17/12/2023
17:30
Mattatoio La Pelanda

What's next /2

Descrizione

Paride Losacco violino
Fiorella Sassanelli pianoforte 

 

Goffredo Petrassi (1904-2003)  Elogio per un’ombra (1971) 
  per violino solo
   
Mauro Bortolotti (1926-2007) And scherzo (1980) 
  per violino solo
   
Ennio Morricone (1928-2020)    Scherzo (1996)
  per violino e pianoforte
   
Ivan Fedele (1953) Thrilling Wings (2014) 
  per violino solo
   
Claude Debussy (1862-1918) Sonata n. 3 in sol minore, L 148 (1916-17)
  per violino e pianoforte
  I. Allegro vivo
  II. Intermède - Fantasque et léger
  III. Finale - Très animé

 

Vincitore del Premio “Riccardo Cerocchi”, il giovanissimo Paride Losacco affronta alcune delle pagine più belle della musica del ’900 e contemporanea per violino solo e, in duo con il pianoforte, il capolavoro di Claude Debussy. Il programma, all’insegna del virtuosismo, mette in luce le diverse rifrazioni espressive dello strumento attraversando un secolo di letteratura per violino.

Elogio per un’ombra di Goffredo Petrassi è dedicato ad Alfredo Casella, nel 25° anniversario dalla morte. La formazione di Petrassi deve molto all’incontro con Casella, al quale era legato da un sincero rapporto di stima e di amicizia. Fu proprio Casella, nel 1934, a dirigere la Partita di Petrassi al Festival della Società Internazionale di Musica Contemporanea di Amsterdam, evento che decretò l’inizio della sua carriera internazionale come compositore. Il brano eseguito, articolato in tre sezioni, ripercorre alcuni stilemi della tecnica violinistica in chiave moderna ed è interessato dalla presenza di diversi passaggi virtuosistici, ma sempre definiti da un punto di vista timbrico. 

In …and scherzo, Mauro Bortolotti ha avviato una vera e propria ricerca sulle sonorità del violino. Il brano è interessato da diversi contrasti espressivi: le atmosfere sono ora dilatate, ora vivaci, mentre le diverse tecniche esecutive richieste provocano una certa varietà timbrica. L’esecutore esplora lo strumento da un punto di vista fisico e sonoro, mettendo in luce delle suggestioni timbriche sempre nuove, legate ad esempio all’uso degli armonici, ai suoni realizzati con il legno o in prossimità del ponticello. Così come in altri brani dello stesso periodo, nello spartito viene utilizzata una notazione proporzionale, priva dei segni di battuta: all’interprete viene chiesto di entrare nel merito del concetto stesso di tempo musicale, completando la partitura con il proprio tempo interiore.

Scherzo di Ennio Morricone nasce come omaggio al violinista italiano Riccardo Brengola, al quale il brano è dedicato. La composizione è costruita sulla successione di otto note che, così come svelato dalla battuta 19, collocata a metà della partitura, corrispondono alle lettere del cognome del dedicatario (sib-dob-mi-mi#-sol-fa#-do#-la), in questo caso affidate ai bassi del pianoforte.

Ivan Fedele ha composto Thrilling Wings per violino solo nel 2014 per il Concorso Internazionale Niccolò Paganini di Genova. Come richiesto dalla sua stessa destinazione, la composizione presenta uno stile altamente virtuosistico, che mette in evidenza la perizia tecnica dell’esecutore. Dopo un inizio vivace, il brano si dispiega a poco a poco in una sempre maggiore conciliazione tra tecnica ed espressione, presentando sfumature timbriche sempre diverse.

La composizione della Sonata per violino e pianoforte di Claude Debussy è indissolubilmente legata a due avvenimenti, l’uno di carattere storico, l’altro privato. Essa si colloca nel contesto degli anni drammatici della Prima guerra mondiale e si intreccia con la malattia che di lì a pochi mesi avrebbe condotto il compositore alla morte. La Sonata, secondo il progetto originario non concluso, doveva far parte di un gruppo di Sei Sonate per diversi strumenti (Sonates pour divers instruments, composées par Claude Debussy musicien francais). Debussy riuscì a realizzarne soltanto tre: una per violoncello e pianoforte, una per flauto, viola e arpa e, per ultima, quella per violino e pianoforte. A dispetto della sua organizzazione in tre movimenti, che potrebbe far pensare a un’aderenza di fondo alle forme classiche o romantiche, la Sonata si basa sulla tecnica della variazione di cellule melodiche, che vengono di volta in volta riprese e modificate nel corso dell’intera composizione.


in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo - Il Mattatoio di Roma

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Informazioni

Roma
Mattatoio La Pelanda
piazza Orazio Giustiniani 4

ore 18.00

Biglietto unico
5 euro